La Tabella di Sklansky nel Poker
La tabella di Sklansky è uno dei punti di riferimento principali per quanto concerne il Poker Texas Hold’em. Quest’ultimo è una delle tipologie di poker più giocate e amate dai giocatori, sia all’interno dei casino online che all’interno delle poker room. Per quanto riguarda le regole del poker, queste ultime sono estremamente semplici.
Il gioco inizia con la distribuzione di due carte per ogni giocatore. In seguito, si procede con la distribuzione di cinque carte da parte del dealer. Tre di esse vengono fornite al giocatore contemporaneamente, mentre le altre due in turni diversi.
Tali carte possono essere utilizzate da tutti i giocatori al fine di creare la mano migliore composta da 5 carte. I giocatori procedono, dunque, ad effettuare la loro prima puntata e si procede a girare ciascuna carta.
Per poter rimanere all’interno del gioco e poter vedere la carta successiva, ogni giocatore deve aver versato all’interno del piatto la stessa quantità di chips. A vincere sarà, quindi, la mano di poker migliore.
Tabella dei Contenuti
Come è elaborata la tabella di Sklansky?
Per quanto riguarda la tabella si Sklansky, essa è stata elaborata dal giocatore e matematico Sklansky, il quale ha incentrato le sue analisi sulla prima mano del gioco.
La tabelle si focalizza sulla mano pre-flop, ovvero quel momento in cui il giocatore deve decidere se procedere con i gioco basandosi sulle prime due carte. Si tratta di una decisione piuttosto difficile e fondamentale che influirà sull’intera partita di poker.
La tabella di Sklansky, in questo senso, si propone di identificare quali siano le mani giuste a cui prendere parte e quali siano, invece, le mani che è possibile foldare senza alcun tipo di rimpianto. Molto dipenderà, chiaramente, dalla posizione che il giocatore occupa all’interno del tavolo da poker.
Come ogni giocatore di poker di livello sa, infatti, le modalità di gioco cambiano in maniera consistente nel momento in cui si giochi in posizione di Grande buio, piuttosto che di Hijack.
A questo punto, prima di approfondire le posizioni proposte dalla tabella di Sklansky, potrebbe essere opportuno approfondire le posizioni nel gioco del poker.
Posizioni e tabella di Sklansky nel gioco del poker
Al tavolo da poker ogni giocatore occupa una precisa posizione. Si gira, infatti, continuamente per far sì che ogni giocatore occupi tutte le posizioni disponibili. Innanzitutto, è possibile fare una distinzione tra: posizione arretrata, posizione intermedia e posizione avanzata.
Per quanto riguarda la prima, ovvero la posizione arretrata, di quest’ultima fanno parte le prime quattro posizioni: piccolo buio, grande buio, under the gun e under the gun +1.
La posizione intermedia, invece, include le posizioni tra la quinta e la settima. Infine, della posizione avanzata, fanno parte le posizioni 8, 9 e 10, rispettivamente: hijack, cutoff e dealer.
La strategia varierà in maniera consistente, soprattutto nella prima mano, in base alla posizione ricoperta dal giocatore. Illustriamo, dunque, nel dettaglio la tabella di Sklansky. Osservando quest’ultima, possiamo notare come sulla colonna sinistra siano riportati i segni delle prime due carte ricevute.
Ciò avverrà, tuttavia, solo nel caso in cui si presentino carte appartenenti allo stesso seme. In questo caso, sarà necessario leggere la tabella da destra a sinistra. Nel caso in cui le carte non fossero dello stesso seme, sarà necessario leggere la tabella dall’altra colonna in alto e seguire, quindi, il verso dall’alto verso il basso.
All’interno di tale tabella, ogni accoppiata si contraddistingue per un valore compreso tra 1 e 8. Il valore 1 corrisponde ad un’ottima mano, mentre 8 si riferisce ad una mano non proprio buona.
Non vengono inserite in tabella, invece, quelle combinazioni che non sembrano avere molta rilevanza. La tabella di Sklansky prevede, tuttavia, anche un ragionamento che varia rispetto alla posizione occupata.
Come leggere la tabella di Sklansky
Al fine di poter leggere correttamente tale tabella, infatti, sarà necessario specificare che la lettera S fa riferimento al termine “Suited”, ovvero appartenente allo stesso seme. La lettera O, invece, si riferisce ad “Offsuite”, ovvero non appartenente allo stesso seme.
In conclusione, è possibile dire che la tabella di Sklansky corrisponde ad una buona guida per iniziare a capire quali mani giocare in base alla posizione che il giocatore occupa all’interno del tavolo da Poker.
Dunque, tendenzialmente, il giocatore tenderà a giocare da “early positions” nel momento in cui avrà a che fare con le mani più forti, per poi allargare sempre di più al range man mano che si avvicinerà al bottone.
E’ necessario, tuttavia, fare attenzione a non applicare la tabella in maniera assoluta, in quanto essa non tiene conto degli Stack degli avversari, delle fasi del torneo di poker in cui si troviamo, della presenza o meno di rilanci da parte di altri player e così via.