Quanto Durano i Tornei di Poker?

Il poker è molto praticato, anche in Italia. Ogni giorno migliaia di appassionati affollano le sale virtuali e si sfidano in tornei sulle varie specialità. I più esperti, poi, proprio per ottimizzare il proprio tempo, adottano il multi-tabling, giocando in contemporanea su più tavoli.

La domanda che si pongono in molti è quindi la seguente: quanto durano i tornei di poker? Una domanda che riguarda tutte le varianti del gioco, ad eccezione del cash game, in cui si può entrare e uscire in qualsiasi momento della partita.

Quali fattori influenzano la durata di un torneo?

Per poter capire quanto possa durare un torneo, ci sono naturalmente alcuni fattori da prendere in considerazione. Il primo dei quali è rappresentato dal numero dei partecipanti. È del tutto logico che all’aumentare del numero di partecipanti aumenti anche la durata di un torneo.

Ad esempio, nel Sit & Go si inizia quando si raduna un numero minimo di sei giocatori, ma non si va oltre i dieci. La durata, in questo caso, viene ad essere determinata dal numero iniziale delle fiches e dal tempo di avanzamento dei blinds. 

Solitamente, comunque, un torneo cui partecipano 10 giocatori e con un aumento del livello dei blinds ogni 10 minuti, può durare da 45 a 60 minuti. 

Una durata che va a dimezzarsi sino ad una trentina di minuti quando il Sit & Go è in modalità Turbo, che prevede la velocità di avanzamento bui aumentata ogni 5 minuti. 

Ben diverso è il discorso dei freeroll, tornei cui si iscrivono a volte migliaia di persone. In questo caso si può arrivare anche a una decina di ore, con la possibilità di allungare la durata a due giorni o più nei tornei che mettono in palio i premi più rilevanti. 

Come accade, in un ambito naturalmente diverso, al World Championship of Online Poker.

Per chi ama le durate brevi ci sono inoltre i tornei Bubble Rush, in cui tutto si risolve nel breve spazio di un’ora. In definitiva, possiamo dire che c’è l’imbarazzo della scelta, in quanto a tempistiche.

Durata dei tornei Sit & Go di poker

Come già ricordato in precedenza i tornei noti come Sit & Go necessitano di almeno sei concorrenti per il loro svolgimento, con un massimo attestato a dieci. Il tempo di svolgimento è quindi proporzionale al numero limitato di accessi, oltre che al numero iniziale delle fiches in gioco e al tempo di avanzamento dei blinds. 

Non appena si registra l’ultimo giocatore, si può partire, con i blind destinati ad aumentare ogni 10 minuti. Proprio la durata rappresenta la peculiarità di questa specialità. Di solito, il loro svolgimento si ferma ad un’ora di gioco, poco più o poco meno. Senza contare la versione Turbo, che va in pratica a dimezzare tale orizzonte temporale.

Durata dei tornei Multi-Table (MTT)

Molto diverso è il discorso sul tempo di durata dei tornei Multi-Table. In questi eventi, infatti, il minimo previsto è di qualche ora, con la possibilità di arrivare anche a tre giorni di gare. 

Come accade ad esempio per le World Series of Poker (WSOP), l’evento di settore più famoso in assoluto. Ad influenzare la loro durata sono alcuni fattori ben precisi, a partire dal gran numero di giocatori che vi prendono parte. Giocatori che, per partecipare, dovranno pagare una fee e il buy-in.
Altri fattori che possono incidere sulla durata dei tornei MTT sono poi:

Lo stack, ovvero il quantitativo di fiches consegnato ad ogni partecipante e il premio finale. Salendo il suo importo è logico pensare che cresca anche il numero dei partecipanti e, di conseguenza, la durata.

Durata dei tornei Turbo e Hyper-Turbo

Nel corso degli ultimi anni si sono andati affermando sempre più i tornei di breve durata. Una categoria che comprende in particolare i tornei Turbo e Hyper-Turbo. Per rientrare nella prima categoria, un torneo deve avere livelli di buio più brevi del solito. 

In pratica, tali livelli aumentano ogni 5 minuti, contro i 10 o i 15 dei tornei normali. Per arrivare a 3 minuti nel caso dei tornei Hyper Turbo.

Ne risulta una durata che può attestarsi sotto l’ora, con uno stile di gioco che tende a esaltare l’aggressività. Una caratteristica tale da sconsigliarne la partecipazione ai giocatori più riflessivi.

Durata dei tornei con Rebuy e Add-on

I tornei con rebuy e add-on si sono conquistati un posto di grande rilievo nel corso degli ultimi anni, tanto da essere una consuetudine in molti casinò online.

Per quanto concerne l’opzione rebuy, si intende con questo termine il riacquisto di fiches, anche ripetuto, sino alla fine della prima fase di gioco. La si può usare immediatamente, per partire con una solida base, oppure per rientrare al tavolo in caso di eliminazione.

L’opzione add-on permette invece il riacquisto al termine della fase dei rebuy. Possibile anche per chi si trova con uno stack maggiore di quello iniziale, le modalità con cui si svolge possono variare da torneo a torneo. 

In entrambi i casi, comunque, proprio la possibilità di riacquisto delle fiches può allungare i tempi del torneo.

Solitamente, in questo genere di competizioni è consigliabile uno stile di gioco aggressivo, mentre è pericoloso pensare di bluffare. Come per i tornei turbo, sono altamente sconsigliabili a chi possiede uno stile di gioco riflessivo. 

Come prepararsi per la durata di un torneo di poker?

Il modo migliore per avere una buona performance, in un torneo al gioco del poker, consiste nel prepararsi al meglio alla sfida. Una buona base di partenza, in tal senso, può essere rappresentata dalle tre regole del coaching:

• La dieta, che deve essere sana, evitando in particolare il cibo spazzatura, che può causare annebbiamento;
• Un adeguato sonno, tale da durare tra le 7 e le 8 ore;
• Un poco di movimento, il quale può aiutare la concentrazione. L’ideale è una lunga passeggiata.

Altri accorgimenti che possono aiutare ad affrontare al meglio un torneo di poker sono poi rappresentati dalla capacità di adattamento e dalla pazienza. Entrambe le cose possono apportare grandi vantaggi se la gara si protrae.

Quali sono stati i tornei di poker più lunghi?

Il torneo più lungo della storia è quello che si svolse a partire dal 1881 a Tombstone, all’interno del Bird Cage Theater, terminato soltanto 8 anni e mezzo più tardi. Per poter partecipare, si narra fossero necessari mille dollari. 

Una cifra che, all’epoca, consentiva l’acquisto di un’abitazione abbastanza grande. Secondo stime formulate più tardi, nel corso del torneo furono impegnate risorse pari a 10 milioni di dollari. Tra i partecipanti anche due figure mitiche come Wyatt Earp e Doc Holliday.

Non si hanno invece documenti reali su un altro evento mitico, il torneo svoltosi al Dun Glen Hotel di Thurmond. In questo caso la durata sarebbe addirittura arrivata a 14 anni, ma non ci sono conferme probanti in tal senso.

Quello che occorre sottolineare, al di là delle leggende, è che i tornei di maggiore durata possono rappresentare qualcosa di importante anche per chi non riesce a vincere. Ci si ritrova infatti a giocare con giocatori professionisti, di cui vale la pena cercare di capire lo stile di gioco.